Questo è in assoluto il mio piatto preferito e ogni anno aspetto con ansia la fine dell’estate per poter mangiare le squisite zucche dell’orto di mio padre.
Quelle che preferisco sono quelle gialle lunghe (dette “violine”) e se l’estate è stata poco piovosa diventano dolcissime, così buone che cotte al forno si mangiano raccogliendo la polpa direttamente col cucchiaio…. La prima regola per poter mangiare un buon piatto di tortelli è proprio quella che la zucca sia dolce e lo si vede subito appena la apriamo, deve essere di un bel colore arancione! Anche la cottura è importante, deve essere cotta assolutamente al forno, altrimenti rimane troppo acquosa e perderebbe molto del suo sapore. Nell’elenco degli ingredienti non metterò il quantitativo perché è molto soggettivo, la cosa importante è assaggiare il ripieno man mano che si amalgamano fra di loro e non esagerare con il Parmigiano altrimenti coprirebbe il sapore della zucca. Se alla fine avete preparato troppo ripieno rispetto ai tortelli che vi servono potete anche congelarlo dentro ad un sacchetto da freezer, è sufficiente poi tirarlo fuori la sera prima ed eliminare l’eventuale acqua che si forma.
INGREDIENTI (per 4 persone):
Per il ripieno:
- Zucca gialla, cotta al forno
- Parmigiano Reggiano, grattugiato
- 5 o 6 Amaretti sbriciolati.
- Noce Moscata, q.b.
Per la pasta:
- 150 g di farina di Semola di Grano Duro rimacinata
- 150 g di farina 00
- 2 uova
- Acqua, q.b
- 10 g Olio Extra Vergine di Oliva
Io parto sempre con l’impastare la pasta in quanto è importante che riposi almeno 15 minuti ricoperta di pellicola prima di lavorarla, risulterà molto più elastica (la semola di grano duro richiede meno uova rispetto ad una farina 00, l’acqua serve proprio a terminare l’impasto).
Raccogliete la polpa della zucca con un cucchiaio e passatela nello schiaccia patate, lasciatela sgocciolare dentro ad uno scolapasta, dopodichè unite il formaggio grattugiato, la noce moscata grattugiata e gli amaretti sbriciolati, assaggiate il ripieno ed eventualmente aggiungete altro formaggio.
Stendete la sfoglia sottile e mettete tanti mucchietti di ripieno a distanza di circa 2 cm l’uno dall’altro. Ripiegate la sfoglia, premetela bene intorno al ripieno e poi tagliatela con l’apposita rotella dentellata.
Cuoceteli in abbondante acqua salata per pochi minuti e conditeli a piacere, la tradizione vorrebbe con burro, salvia e Parmigiano Reggiano grattugiato ma io sostituisco il burro con l’olio Ex/V Oliva.
Buon appetito!