La prima volta che ho assaggiato questi tortelli ero in vacanza in Toscana e più precisamente a Scansano. Mi piacquero così tanto che tornai una settimana dopo a fare il bis. Purtroppo non sono riuscita a farmi dare la ricetta, questa è la mia prima prova. Il risultato finale non è lo stesso ma mi ha comunque soddisfatto. La prima volta li ho conditi con una fonduta al tartufo ma ha coperto interamente il loro sapore, ho deciso allora di sostituire la fonduta con un olio aromatizzato al tartufo e qualche gheriglio di noce, molto meglio! Non stendete la sfoglia troppo sottile, è meglio se un po’ spessa. Le pere devono essere ben mature, deve sentirsi bene il contrasto dolce della frutta e quello del pecorino.
Ingredienti (per 10 persone)
Per il ripieno:
- 100 g ricotta di pecora
- 200 g pecorino fresco
- 100 g pecorino stagionato
- 500 g di pere Williams
- 100 ml vino bianco liquoroso
- 1 foglia di alloro
Per la pasta:
- 400 g di semola di grano duro
- 200 g di farina 0
- 4 uova intere
- 1/2 cucchiaino di olio evo
- q.b acqua minerale
Sbucciate le pere e tagliatele nel senso della lunghezza in 8 pezzi. Fatele cuocere per 5 minuti con il vino, 100 ml di acqua e la foglia di alloro. Fatele poi scolare e lasciatele raffreddare. Tagliatele a tocchetti e unitele ai formaggi grattati grossolanamente (io uso la grattugia per tagliare a julienne le carote). Aggiustate di sale e pepe.
Preparate la sfoglia. Io la impasto col Bimby ma voi potete farlo come più preferite. La cosa importante è far riposare l’impasto almeno 15 minuti avvolto in pellicola trasparente prima di stenderlo.
Stendete la sfoglia non troppo sottile e mettete tanti mucchietti di ripieno a distanza di circa 2 cm l’uno dall’altro. Ripiegate la sfoglia, premetela bene intorno al ripieno e poi tagliatela con l’apposita rotella dentellata.
Cuoceteli in abbondante acqua salata per pochi minuti e conditeli con olio evo aromatizzato al tartufo, gherigli di noce tritati in modo grossolano e una grattata di pepe nero.
Buon appetito!